5 buoni consigli per la corretta manutenzione del tuo frigorifero
Pulisci l’interno del frigo
Effettuare una regolare pulizia del frigo è importante non soltanto per garantire una corretta igiene dell’ambiente (i cibi deperendo favoriscono lo svilupparsi di colonie di batteri e la nascita di muffe), ma anche per evitare problemi tecnici (i condotti per il convogliamento dell’acqua di sbrinamento con lo sporco rischiano di otturarsi).
Casetti e parti mobili possono essere lavati con un normale detersivo per i piatti, mentre per le pareti interne puoi utilizzare una soluzione di acqua e aceto o acqua e bicarbonato (igienizzanti naturali). Dopo aver effettuato la pulizia, ripassa le superfici con un panno asciutto. Prima di reinserire gli accessori accertati che questi e il frigorifero siano ben asciutti. La pulizia interna del frigorifero andrebbe fatta una volta al mese.
Estendi la pulizia anche alla guarnizione
Quando pulisci l’interno del frigo, prenditi cura anche della guarnizione. Con un pennellino togli l’eventuale sporco presente nelle pieghe, poi lavala con un panno bagnato con la stessa soluzione utilizzata per l’interno del frigorifero e infine ripassala con un panno asciutto.
Prenderti cura della guarnizione ti garantisce una migliore chiusura ermetica dello sportello, che significa una migliore conservazione dei cibi e anche un risparmio energetico.
Se ti accorgi che la guarnizione si è danneggiata o allentata chiama il tecnico per la sua sostituzione. Un trucco per controllare il suo stato di salute? Prova a far passare un foglio di carta tra la guarnizione e il frigo quando questo è chiuso: se passa è ora di sostituirla.
Non ti dimenticare della serpentina
Spesso ce ne dimentichiamo, ma il retro del frigorifero non andrebbe trascurato. La serpentina, infatti, permette lo scambio di calore tra la macchina e l’esterno, che viene ostacolato dalla presenza di polvere. Puoi procedere alla sua pulizia, che anche in questo caso va fatta a frigo spento, con un semplice panno o con l’aspirapolvere. Invece, non usare mai liquidi. Per i frigoriferi a libera installazione tale operazione andrebbe fatta due o tre volte l’anno, mentre per quelli a incasso una volta l’anno.
Occhio alla temperatura
La temperatura del frigo dovrebbe essere tra i 4°C e gli 8°C. Soprattutto d’estate siamo portati ad abbassarla il più possibile, ma questo può comportare degli inconvenienti: i cibi, soprattutto quelli più vicini alla parete, tendono a congelarsi e potrebbero formarsi lastre di ghiaccio sulle pareti. Quando questo avviene ripetutamente alla lunga l’efficienza del frigorifero viene compromessa: il potere refrigerante della macchina è minore e il motore lavora continuamente. Il risultato? Un maggiore consumo di energia elettrica, che cresce del 20%.
Attenzione ai rumori
Il frigorifero ci parla, basta prestare attenzione al rumore che produce. Senti che il motore funziona di continuo, senza avere pause? Il termostato del frigorifero potrebbe non funzionare più bene e dovrebbe essere cambiato. Avverti strane vibrazioni? I bulloni che bloccano il motore potrebbero essersi allentati o i piedini del frigorifero non essere più in equilibrio. Il frigorifero produce un fastidioso ronzio? È bene controllare la serpentina, le cui spire potrebbero essersi staccate.
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