Che differenza c’è tra caldaia elettrica e caldaia a gas?

Che differenza c’è tra caldaia elettrica e caldaia a gas?

Per rispondere a tale quesito bisogna analizzare il funzionamento delle caldaie elettriche e a gas, le fonti energetiche di cui l’abitazione è provvista e il tuo budget.

Come funzionano i due tipi di caldaia

Alla base del funzionamento della caldaia a gas vi è la combustione del gas, che permette di riscaldare l’acqua che viene destinata a due diversi circuiti: quello idraulico destinato ai sanitari e quello per il riscaldamento. Bruciando il gas libera dei fumi che vengono espulsi attraverso la canna fumaria. Le caldaie a gas si differenziano in tradizionali e a condensazione: le prime utilizzano solo una parte del calore generato dalla combustione, le seconde recuperano e sfruttano anche il calore contenuto nei fumi di scarico e nel vapore acqueo. 

Nella caldaia elettrica, invece, non vi è combustione ma la produzione di calore avviene tramite l’effetto Joule, per il quale la corrente elettrica che passa in un circuito viene trasformata in energia termica.

Il montaggio dei due tipi di caldaia

La caldaia elettrica è più semplice da installare rispetto a quella a gas: basta infatti una semplice presa elettrica, mentre per quella a gas sono indispensabili anche i tubi di scarico.

Uno dei vantaggi della caldaia elettrica sono anche le sue dimensioni ridotte, che permettono di collocarla anche negli ambienti più piccoli. E se la caldaia a gas richiede locali areati, questo non vale per quella elettrica. Inoltre, la caldaia elettrica ha minori costi di manutenzione.

Le fonti energetiche a disposizione

Scegliere l’una o l’altra caldaia, ovviamente, non può prescindere dalle fonti energetiche a cui puoi accedere (potresti vivere in una delle località non raggiunte dal metano). Il costo della corrente è sensibilmente più elevato rispetto a quello del gas, quindi potresti pensare che la soluzione migliore sia il secondo tipo di caldaia. Questo è in parte vero, ma le cose cambiano notevolmente se la tua abitazione è già dotata di sistemi di produzione di energia (ad esempio i pannelli fotovoltaici) o se pensi di migliorare la sua classe energetica con la loro installazione. In questo caso, infatti, il riscaldamento della casa e dell’acqua per i sanitari potrebbe anche avere un costo nullo.

La grandezza della casa

Scaldare una casa piccola è sicuramente molto più semplice che gestire grandi metrature. In questo caso, anche se la tua abitazione non è autosufficiente, una caldaia elettrica risulta essere più conveniente perché, pur dovendo affrontare un costo maggiore per la fonte energetica (la corrente elettrica costa più del gas), essa ottiene più calore in meno tempo (16 kWh a fronte di 11kWh prodotti da quella a gas) e non vi sono dispersioni di calore in fase di riscaldamento dell’acqua. La caldaia elettrica è quindi consigliata per una casa piccola (50-60 mq), mentre quella a gas per ambienti più grandi.

 

Spesso la scelta tra l’una e l’altra soluzione non è semplice. Per effettuarla con la massima consapevolezza puoi avvalerti della consulenza di tecnici specializzati, proprio come quelli messi a tua disposizione dalla nostra azienda.