Consigli per una buona manutenzione della caldaia

Consigli per una buona manutenzione della caldaia

Dare le giuste cure alla tua caldaia ti permette anche di ridurre significativamente i suoi consumi e, cosa ancora più importante, di essere certo che non vi siano dispersioni pericolose per la tua salute e per quella dei tuoi cari.

Ricordati la manutenzione obbligatoria

A cura di colui che occupa l’immobile (proprietario, inquilino, locatario, comodatario) o dell’amministratore di condominio in caso di impianto centralizzato, la manutenzione obbligatoria prevista dal DPR 74/2013 si occupa di controllare tutto quanto serve ad assicurare il mantenimento delle prestazioni della caldaia o di sue parti. La frequenza del controllo, stabilita dal produttore, si trova sul libretto delle istruzioni. Dal 2014 al temine della manutenzione il tecnico deve compilare il libretto di impianto.

Effettua il controllo dell’efficienza energetica

In occasione della prima accensione della caldaia e successivamente a intervalli regolari va effettuato anche il controllo dell’efficienza energetica (detto anche controllo dei fumi). Tale controllo deve essere effettuato anche quando si eseguono interventi importanti sulla caldaia, come la sostituzione del generatore di calore.

La periodicità è stabilita dalla legge, ma sulle tempistiche possono legiferare anche Regioni e Comuni con più di 40mila abitanti. In linea generale è di due anni per le caldaie con potenza compresa tra 10 kW e 100 kW alimentate con combustibile liquido o solido, di quattro se alimentate a gas, metano o GPL. Quando la potenza è superiore ai 100 kW il controllo è annuale nel primo caso, biennale nel secondo.

Al temine del controllo viene redatto un rapporto e rilasciato un bollino blu (potenza della caldaia inferiore a 35kW) o verde (potenza tra 35kW e 350 kW).

I piccoli dettagli che allungano la vita della tua caldaia

Presta attenzione all’integrità dei rivestimenti in fibra ceramica, alle incrostazioni degli scambiatori e degli elettrodi, alle eventuali ossidazioni dei bruciatori: sono tutti elementi che possono determinare un uso eccessivo di energia.

Per proteggere gli elementi della caldaia dal calcare potresti anche installare un addolcitore sull’impianto idrico o, in alternativa, un dosatore proporzionale di polifosfati sotto la caldaia, da sostituire prima che sia esaurito.

E, soprattutto se la tua caldaia è a condensazione, è preferibile un suo uso continuo a potenza ridotta, così da limitare l’usura dei componenti.

A chi rivolgersi

Quando si tratta di operare sulla caldaia non affidarti mai al fai da te o all’intervento di un idraulico qualsiasi, ma affidati a personale specializzato proprio come quello della nostra azienda. La necessità di rivolgersi a professionisti aggiornati e abilitati a tali interventi è ribadita anche dal D.M. 37/2008.

In quale mese fare la manutenzione?

Per effettuare tutti i controlli è bene non aspettare l’arrivo dell’autunno e l’accensione dell’impianto di riscaldamento. Puoi invece controllare lo stato di salute della caldaia all’arrivo della primavera, quando l’uso della caldaia si riduce al solo sistema di acqua calda: in questo modo se dopo l’utilizzo invernale la macchina presenta dei problemi puoi intervenire in tempi brevi, ma senza la preoccupazione di un’improvvisa ondata di freddo polare. E potrai approfittare anche di un più celere servizio delle ditte specializzate, proprio come la nostra, che in quel periodo hanno molte meno richieste.

 

Per la manutenzione della tua caldaia, affidati a noi: chiamaci subito al numero verde 800 587 943.