La caldaia a gas ha bisogno di stare in ambienti arieggiati?

Se la scelta va verso quella elettrica non ci sono problemi: qualsiasi locale va bene, mentre più complessa è la decisione nel caso in cui si opti per quella a gas. Infatti, in questo caso bisogna rispettare alcune accortezze che dipendono dal tipo di caldaia.

Come si differenziano i tipi di caldaia a gas

Le caldaie a gas si differenziano per il modo di prelevare l'aria comburente (quella che permette la combustione) e per il sistema di tiraggio.

In base al primo criterio le caldaie si distinguono in a camera aperta (detta anche tipo B, norma UNI 7129/01), in cui l’aria viene presa direttamente dall’ambiente, e a camera stagna (detta anche tipo C, norma UNI 7129/01), in cui la fiamma è isolata dall’esterno e l’aria viene introdotta forzatamente con il tubo coassiale.

Il sistema di tiraggio, invece, può essere a canna fumaria a tiraggio naturale o a tiraggio forzato.

Dove posizionare la caldaia a camera aperta

Le caldaie a camera aperta non sono molto sicure, in quanto presentano dei problemi sia per il rischio di incendi (la fiamma non presenta protezioni) sia per la produzione di monossido di carbonio pericoloso per la salute. Proprio per questo motivo oggi può essere installata solo per sostituirne una dello stesso tipo, purché sia all’esterno e abbia lo scarico dei fumi in canna fumaria condominiale.

Siccome prende l’aria per la combustione direttamente dall’ambiente circostante la caldaia a camera aperta deve essere collocata all’aperto o in un ambiente molto ben areato, che garantisca il ripristino del corretto livello di ossigeno. La dispersione dei fumi, inoltre, avviene mediante tiraggio naturale con canna fumaria.

Sul mercato si trovano anche particolari modelli, che sono dotati di sistemi di protezione da pioggia e vento e che possono essere posizionati anche su balconi sprovvisti di nicchie.

Dove posizionare la caldaia a camera stagna

Le caldaie a camera stagna possono essere installate anche all’interno dell’abitazione, senza particolari precauzioni, perché la combustione è protetta e non vi è alcun contatto dei fumi di scarico con l’ambiente circostante. Così come l’immissione dell’aria comburente avviene tramite tiraggio forzato, allo stesso modo avviene anche l’emissione dei gas di scarico prodotti.

E la caldaia a condensazione?

Questo tipo di caldaia, l’unica a poter essere prodotta a partire dal 2015, è una particolare caldaia a camera stagna a canna fumaria con tiraggio forzato. Peculiarità di questo tipo di caldaia è recuperare il calore presente nei gas di scarico e di utilizzarlo per scaldare l’acqua di ritorno del sistema di riscaldamento. Tale strategia permette di abbassare i consumi e di ridurre l’inquinamento atmosferico.

Per le sue caratteristiche anche la caldaia a condensazione può essere installata in qualsiasi ambiente chiuso.

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