Conoscere il legame tra caldaia a gas e riscaldamento

Conoscere il legame tra caldaia a gas e riscaldamento

Se anche tu sei tra questi, ma vorresti sapere qualcosa di più su come funziona il sistema di riscaldamento, ti conviene continuare la lettura di questo articolo durante la quale scoprirai il legame tra caldaia e termosifoni, i tipi di riscaldamento che sono più indicati con la caldaia a gas e come risparmiare sulla bolletta senza dover rinunciare a una casa calda.

Come il calore passa dalla caldaia ai termosifoni

Gli elementi fondamentali della caldaia sono il bruciatore, dove avviene la combustione del gas, lo scambiatore, che permette la trasmissione del calore nel sistema, e la canna fumaria, attraverso la quale vengono espulsi i fumi prodotti dalla combustione.

Il gas bruciando provoca calore che va a scaldare l’acqua, che può essere destinata al sistema di riscaldamento o ai sanitari attraverso due diversi circuiti (uno chiuso, l’altro aperto) attivati dallo scambiatore primario (riscaldamento) e/o da quello secondario (acqua calda sanitaria). Una volta calda l’acqua viene portata a termosifoni, termoarredi o pannelli radianti grazie al circolatore.

Quando la caldaia ha sistemi per il recupero del calore presente nei fumi di scarico, prima della loro espulsione, e del vapore acqueo per alimentare il funzionamento della caldaia si parla di caldaia a condensazione (dal 2015 obbligatoria sulle nuove costruzioni). Tale tipo di caldaia permette un notevole risparmio energetico e produce una minore quantità di inquinamento atmosferico.

Quali tipi di riscaldamento sono più indicati con la caldaia a gas?

La caldaia a gas può essere collegata sia ai tradizionali termosifoni sia all’impianto di riscaldamento a

pannelli radianti (a pavimento, a parete, a soffitto).

I termosifoni sono caratterizzati da un circuito chiuso verticale e trasmettono calore per convenzione naturale, determinata dalla diversa temperatura e densità dell’aria a contatto con la piastra metallica calda (l’aria fredda a contatto con il calorifero si scalda, diminuendo la sua densità e spostandosi verso l’alto).

Nel sistema di riscaldamento a pannelli radianti il calore viene trasmesso mediante irraggiamento (il trasferimento di calore avviene sotto forma di onde elettromagnetiche generate dagli atomi e molecole eccitati dall'agitazione termica).

Quante ore conviene accendere il riscaldamento per risparmiare sulla bolletta?

Un’accensione attenta della caldaia ti permette anche di risparmiare sulla bolletta del gas. In caso di impianto di riscaldamento con termosifoni puoi scegliere se attivarlo soltanto la mattina e la sera o se tenerlo acceso tutto il giorno, magari impostando la temperatura della notte leggermente più bassa rispetto a quella diurna (ad esempio 16°C e 20°C). Alla base di tale scelta vi è la temperatura esterna: se questa è molto bassa, e la casa non è ben isolata termicamente, rischi che l’appartamento perda velocemente la temperatura raggiunta e che alla nuova accensione la caldaia debba di nuovo lavorare molto, con conseguente consumo di gas. Di fronte a uno scenario simile la scelta migliore è allora quella dell’accensione continua.

Accensione continua anche con l’impianto a pannelli radianti, che permettono l’innalzamento della temperatura di 1°C l’ora. In questo caso però vi è il vantaggio che questo tipo di riscaldamento lavora a basse temperature (30-35°C contro i 70-80°C dei classici termosifoni).

 

Per consulenze o per l’installazione e la manutenzione della caldaia a gas puoi rivolgerti ai tecnici della nostra azienda. Puoi contattarci al numero verde 800 587 943.