Quanta energia elettrica può consumare un climatizzatore

Quanta energia elettrica può consumare un climatizzatore

Fattori da considerare per tenere sotto controllo la bolletta

Dobbiamo iniziare dicendo che i consumi più o meno alti dei climatizzatori dipendono da numerosi fattori, tra cui la classe energetica riportata sull’etichetta (obbligatoria al momento dell’acquisto), il modello scelto (inverter o tradizionale; mono/dual o multi split); la potenza scelta; la tipologia di casa, il numero delle stanze e la sua esposizione al sole e molti altri aspetti che vedremo in seguito. Per quanto riguarda la classe energetica meglio optare per una classe superiore che consumerà sicuramente meno corrente (ad es. classe A o superiore) ma ovviamente la spesa finale in bolletta dipenderà anche dalla tariffa dell’energia elettrica e dal fornitore con cui si è deciso di sottoscrivere il contratto. Nel momento in cui siamo soliti utilizzare più elettrodomestici contemporaneamente, tra cui anche il climatizzatore, bisogna considerare la potenza impegnata del contatore della luce che solitamente si aggira intorno ai 3kW, oltre questa soglia il contatore scatta interrompendo l’elettricità.

Se quindi si necessita di più potenza bisognerà aumentare la potenza pagando un surplus che ovviamente comporterà una spesa maggiore fissa in bolletta; questo per sottolineare il fatto che c’è ovviamente da considerare anche le proprie abitudini quotidiane nell’utilizzo di vari elettrodomestici, che sommati andranno ad incidere sulla spesa finale. Per quanto riguarda il modello, oltre a scegliere la classe energetica degli apparecchi più elevata, sarà bene rivolgersi a tecnici specializzati per capire, anche in base alla planimetria, alla capacità isolante dell’abitazione e all’esposizione al sole, di quanti apparecchi realmente si necessita per evitare sia di non riuscire a rendere confortevole tutta l’abitazione, che al contrario rischiare di comprare più climatizzatori del necessario.

Consigli utili per non consumare troppa elettricità

I consigli base per evitare di impennare la bolletta elettrica e per mantenere i consumi bassi dunque sono i seguenti

  • acquistare un climatizzatore con classe energetica elevata (riportata nell’etichetta) e di una potenza proporzionata all'ambiente da climatizzare
  • non sottovalutare l’opzione di deumidificazione; spesso azionandolo riusciamo a creare il giusto clima con un utilizzo minore dell’apparecchio
  • controllare se possibile l’isolamento della propria casa
  • mantenere una temperatura non superiore a 5° in meno rispetto quella esterna

Un aspetto sottovalutato circa i consumi riguarda invece l’importanza di una periodica e annuale manutenzione per garantire le prestazioni ottimali dei macchinari nel tempo. La manutenzione infatti, che riguarda principalmente la pulizia del filtro, il controllo del livello del gas refrigerante e la pulizia della serpentina refrigerante, è fondamentale per conservare la funzionalità dei climatizzatori, evitare danni o guasti irreparabili e soprattutto funzionando a dovere eviterà di consumare più elettricità del dovuto.

La nostra azienda è da sempre specializzata nella riparazione e manutenzione ordinaria e straordinaria di condizionatori e climatizzatori di tutte le marche su tutto il territorio di Roma.

La nostra squadra di tecnici specializzati è sempre a disposizione per affiancare il cliente riuscendo a soddisfare ogni tipo di sua esigenza e sarà in grado di suggerirvi o risolvere ogni vostro dubbio sul corretto funzionamento dei vostri apparecchi in tempi brevi. Per maggiori informazioni, o se necessitate di assistenza il prima possibile, non esitate a contattarci al numero verde 800.58.79.43 o scriveteci un email all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.