Perché un forno può causare un eccessivo consumo di energia elettrica

Perché un forno può causare un eccessivo consumo di energia elettrica

I tre parametri che determinano il consumo del forno

A definire il consumo di un forno è la sua grandezza (più è grande la sua capacità e più alti sono i consumi), i tempi di cottura (il forno ventilato fa risparmiare un terzo dell’energia rispetto al tradizionale in quanto l’aria distribuisce il calore il modo uniforme e diminuisce i tempi di cottura e la temperatura necessaria) e la sua classe di efficienza energetica.

Cuocere una pietanza a 200°C per un’ora in un forno di dimensione standard richiede un consumo energetico di 0,9 - 1,5 kWh (il valore dipende dalla classe energetica).

Il consumo effettivo del forno dipende però dalle effettive abitudini d’uso, intervenendo sulle quali puoi incidere in modo significativo sulla bolletta.

Controlla periodicamente il tuo forno

Affinché il forno sia efficiente è importante che sia ben isolato, così da mantenere la temperatura di cottura. Quando l’isolamento viene meno i consumi aumentano. Proprio per questo è importante controllare regolarmente che la porta del forno non abbia dispersioni di calore.

Effettua una regolare pulizia

Anche se forse, proprio come tantissime altre persone, non ami pulire il forno, non trascurare questa importante operazione. Non soltanto è una questione igienica, ma un forno perfettamente pulito ha una maggiore efficienza.

Attenzione ai tempi di preriscaldamento

Vi sono due modi di vivere la cucina: c’è chi si prende tutto il tempo necessario per preparare i cibi e chi va sempre di corsa. Soprattutto nel secondo caso per risparmiare tempo prezioso si ha il vizio di accendere il forno per preriscaldarlo nel momento stesso in cui si inizia a preparare il piatto da dovervi cuocere, con il risultato che questo raggiunge la temperatura giusta molto prima che la pietanza sia pronta da infornare. Il risultato è un inutile spreco di energia. Visto il brevissimo tempo impiegato per giungere a temperatura, basta accendere il forno nel momento in cui si è pronti a infornare e aspettare qualche minuto.

Durante la cottura, non aprire la porta

La tentazione di aprire spesso la porta del forno per controllare l’andamento della cottura della pietanza è tanta. Per non far lievitare il consumo di corrente è però importante tenere a freno le tue curiosità (“starà venendo bene?”, “sarà sufficientemente dorata/croccante/asciutta?”, “starà lievitando nel modo giusto?”) e limitare l’apertura del forno soltanto alle volte veramente indispensabili. Ad ogni apertura, infatti, vi è dispersione di calore e nel forno, successivamente, deve essere ripristinata la temperatura preimpostata. Il continuo apri e chiudi, inoltre, prolunga anche i tempi di cottura.

Altre strategie per ridurre il consumo di energia

Importante anche la scelta del recipiente di cottura: l’alluminio è un ottimo conduttore di calore e favorisce una sua distribuzione uniforme, la porcellana da forno e il pirex si scaldano lentamente ma hanno il vantaggio di mantenere la temperatura anche una volta tolti dal forno e quindi sono ideali per quei piatti che vanno serviti ben caldi (pasta al forno, sformati di verdure). Se scegli le monoporzioni ridurrai anche i tempi di cottura delle pietanze.

Inoltre, quando è possibile, fai in modo di cuocere più pietanze nello stesso momento: in questo modo risparmierai non soltanto tempo ma anche energia.

Se ti accorgi che la guarnizione della porta è usurata o noti un anomalo funzionamento del forno, contattaci per una valutazione e risoluzione del problema. I nostri tecnici specializzati effettuano interventi a domicilio a Roma e provincia. Ci puoi telefonare al numero verde 800.587943 o scrivere una e-mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..